- Dal 10 luglio 2025, contenuti Instagram indicizzati su Google.
- Account professionali con contenuti dal 1° gennaio 2020 coinvolti.
- Disattivare indicizzazione nelle impostazioni privacy o profilo privato.
A partire dal 10 luglio 2025, una novità significativa interesserà gli utenti di Instagram con account professionali: i loro contenuti pubblici, incluse foto e video, potranno essere indicizzati e visualizzati nei risultati dei motori di ricerca come Google. Questa modifica, annunciata da Meta tramite notifiche dirette agli utenti, rappresenta un cambiamento sostanziale rispetto alla precedente politica che limitava l’indicizzazione dei contenuti visivi di Instagram.
Cosa Cambia per gli Utenti di Instagram
La modifica riguarda specificamente gli account professionali, ovvero quelli Business e Creator, utilizzati da aziende, influencer e personaggi pubblici. I contenuti caricati a partire dal 1° gennaio 2020 da utenti maggiorenni con profili pubblici potranno essere mostrati nei risultati di ricerca esterni a Instagram. Precedentemente, Meta aveva richiesto che i motori di ricerca evitassero di includere nei loro indici i contenuti visivi originati da Storie, Reel, post standard e highlights. Questa nuova politica apre un vasto archivio di immagini e video, rendendolo ricercabile al di fuori della piattaforma.

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Come Opporsi all’Indicizzazione
Nonostante l’attivazione automatica della nuova clausola, Meta offre agli utenti la possibilità di negare il consenso all’indicizzazione dei propri contenuti. È possibile farlo cliccando sull’opzione “Non consenti” direttamente nel messaggio inviato dalla piattaforma. In alternativa, si può procedere manualmente navigando nelle impostazioni sulla privacy del proprio profilo, dove sarà possibile disattivare l’opzione che autorizza la visualizzazione di foto e video pubblici nei risultati dei motori di ricerca. Un’altra opzione è quella di passare a un profilo privato, rendendo i contenuti visibili solo ai follower approvati e non indicizzabili dai motori di ricerca. Infine, è possibile passare da un account professionale a uno personale, eliminando di default l’opzione di indicizzazione. Tuttavia, per le aziende che utilizzano attivamente la piattaforma, questa potrebbe non essere la scelta più vantaggiosa. È importante notare che, anche in caso di eliminazione del profilo, Instagram non può garantire la rimozione completa dei contenuti dai motori di ricerca di terzi. Per richiedere la rimozione di singole immagini dai risultati di ricerca di Google o Bing, occorre attenersi alle istruzioni fornite nei rispettivi Centri assistenza.
Implicazioni per la Visibilità e la SEO
Questa novità ha implicazioni significative per la visibilità online e la SEO (Search Engine Optimization). Per i professionisti e le aziende che utilizzano Instagram come strumento di marketing, l’indicizzazione dei contenuti sui motori di ricerca può aumentare la visibilità del brand e attirare nuovi potenziali clienti. Tuttavia, è fondamentale monitorare attentamente quali contenuti vengono indicizzati e come appaiono nei risultati di ricerca, per garantire che siano coerenti con l’immagine del brand e che siano ottimizzati per le parole chiave rilevanti. D’altra parte, per gli utenti che desiderano mantenere un maggiore controllo sulla propria privacy, è importante conoscere le opzioni per opporsi all’indicizzazione e proteggere i propri contenuti dalla visualizzazione pubblica sui motori di ricerca.
Considerazioni Finali: Un Nuovo Equilibrio tra Visibilità e Privacy
La decisione di Meta di consentire l’indicizzazione dei contenuti di Instagram sui motori di ricerca rappresenta un tentativo di bilanciare la necessità di aumentare la visibilità della piattaforma con il rispetto della privacy degli utenti. Questa mossa potrebbe portare a un aumento del traffico e dell’engagement su Instagram, ma solleva anche importanti questioni sulla gestione dei dati personali e sul controllo che gli utenti hanno sui propri contenuti. È fondamentale che gli utenti siano consapevoli delle implicazioni di questa nuova politica e che prendano le decisioni più appropriate in base alle proprie esigenze e preferenze.
In conclusione, questa novità di Instagram ci ricorda l’importanza di una solida strategia SEO. *Ottimizzare i contenuti, anche quelli visivi, con parole chiave pertinenti e descrizioni accurate può fare la differenza tra essere trovati o rimanere nascosti nel mare magnum del web.
Un consiglio SEO avanzato è quello di sfruttare i dati strutturati per aiutare i motori di ricerca a comprendere meglio il contenuto delle immagini e dei video. Questo può migliorare significativamente la visibilità e il posizionamento nei risultati di ricerca.*
Riflettiamo: in un mondo sempre più connesso, dove la visibilità online è cruciale, come possiamo trovare il giusto equilibrio tra la promozione del nostro brand e la tutela della nostra privacy? La risposta, probabilmente, risiede nella consapevolezza e nella capacità di utilizzare gli strumenti a nostra disposizione in modo intelligente e responsabile.