- Dal 2019, l'Assistente Editoriale ottimizza i contenuti per l'intento di ricerca.
- SEOZoom anticipa di 6 anni il concetto di "Fan Out".
- GEO Audit analizza cosa le AI "sanno" del brand.
Il panorama del Search Engine Optimization (SEO) ha subito trasformazioni radicali nell’ultimo decennio. In questo contesto dinamico, SEOZoom, la suite italiana fondata da Ivano Di Biasi, celebra il suo decimo anniversario. Inizialmente, la SEO era dominata da pratiche come la _keyword density_ e la _link building manuale_. Oggi, ci troviamo di fronte a motori di ricerca evoluti, capaci di fornire risposte dirette, e nuovi acronimi come GEO (Generative Engine Optimization) e AEO (Answer Engine Optimization) stanno ridefinendo il settore.
Ivano Di Biasi, CEO e Founder di SEOZoom, ha condiviso la sua visione sulle sfide future per i brand e le prossime innovazioni tecnologiche di SEOZoom. Il principio cardine che ha guidato SEOZoom fin dalla sua nascita è lo studio costante di Google per anticipare i cambiamenti. Questa filosofia ha portato allo sviluppo di strumenti SEO specifici per l’AI, anticipando persino il boom dei modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) e della modalità AI di Google.
Un esempio lampante è l’Assistente Editoriale di SEOZoom, che dal 2019 permette di ottimizzare i contenuti per l’intero intento di ricerca dell’utente, anticipando di ben sei anni il concetto di “Fan Out”, ovvero le keyword che l’AI utilizza per fornire risposte complete. Il cambiamento più significativo affrontato da SEOZoom è stato l’adattamento alla multicanalità. Oggi, Google presenta risultati di ricerca diversificati, includendo video e immagini, rendendo cruciale per i brand capire su quali canali investire per massimizzare la visibilità. A tal fine, SEOZoom ha sviluppato lo strumento Opportunità Social, che identifica i social media e gli argomenti più efficaci per la creazione di nuovi contenuti.
SEO for AI: Previsioni Avverate e Strumenti Innovativi
Nel suo libro “SEO for AI”, Ivano Di Biasi ha formulato diverse previsioni, molte delle quali si sono già avverate. La più importante è l’effettivo utilizzo dell’AI da parte dei motori di ricerca per migliorare la pertinenza delle risposte. Inoltre, Di Biasi ha anticipato la possibilità di ottimizzare i contenuti per essere scelti dalle intelligenze artificiali, fornendo le basi tecniche per la SEO for AI.

La spiccata capacità di previsione di SEOZoom si concretizza nell’AI Engine, uno strumento integrato che esamina la pertinenza dei contenuti per l’intelligenza artificiale prima che vengano resi pubblici. L’AI Engine è un avanzato sistema di ricerca vettoriale che sfrutta gli embedding di Gemini 2.5, assicurando un’accurata aderenza alle logiche operative di motori come la modalità AI di Google. Questo strumento mette in competizione i competitor più forti sull’intero Fan Out di ricerca, permettendo di ottimizzare gli articoli sia per la SEO tradizionale che per l’AI. L’AI Engine non solo individua problemi nei contenuti, ma suggerisce anche modifiche e approfondimenti necessari, garantendo articoli perfetti per Google e per qualsiasi LLM.
GEO Audit: Monitorare la Percezione del Brand da Parte dell’AI
Recentemente, SEOZoom ha introdotto GEO Audit, uno strumento che analizza ciò che ChatGPT, Gemini, Perplexity e la modalità AI di Google “sanno” di un brand. I modelli LLM sono come enciclopedie con una conoscenza congelata alla data del loro rilascio. GEO Audit pone domande specifiche alle AI sulla mission, la reputazione e altri aspetti del brand, senza permettere loro di ricercare informazioni online. Questo permette di capire quali aspetti devono essere migliorati per allineare i dati con la comunicazione desiderata.
Lo strumento verifica ogni aspetto dell’Audit con i dati reali presenti sul web, individuando incongruenze che potrebbero danneggiare la reputazione del brand. È fondamentale monitorare come i motori di ricerca basati sull’AI interpretano le entità, poiché gli LLM rispondono sempre, anche se non hanno dati precisi, il che potrebbe portare alla diffusione di informazioni errate. Per garantire che il brand sia percepito correttamente, è essenziale presentare i dati in modo adeguato, utilizzando schema.org per esplicitare le entità e le relazioni.
Il Futuro del Marketing: Competenze AI-First e la “SEO Dopo la SEO”
Google, Gemini e ChatGPT interpretano le entità in modo diverso. Google, grazie al suo Knowledge Graph, è l’unico in grado di interpretare le entità in modo completo e accurato. Gli LLM, invece, utilizzano motori di ricerca tradizionali per reperire informazioni, come Google per AI Mode e Gemini, e Bing per ChatGPT. Questo significa che la qualità dell’interpretazione delle entità dipende dal motore di ricerca utilizzato.
Guardando al 2026, un marketer dovrà sviluppare competenze AI-first per lavorare efficacemente. Le intelligenze artificiali, comprese quelle di Google, non sono componenti intrinseche del motore di ricerca, ma piuttosto agenti autonomi che lo utilizzano al posto nostro. La SEO tradizionale rimane fondamentale, poiché i contenuti devono posizionarsi bene per essere scelti dalle AI. Il vero spartiacque consisterà nel riuscire a rendere i contenuti appetibili per le AI, una volta che questi avranno già prevalso attraverso le strategie SEO tradizionali, affermandosi come fonti primarie per gli LLM. Questa è la “SEO dopo la SEO”, la SEO for AI. SEOZoom fornisce gli strumenti necessari per trionfare in entrambe le sfide, attraverso l’Assistente Editoriale per la SEO tradizionale e l’AI Engine per la SEO for AI.
Oltre la Superficie: L’Importanza Strategica del Mid Funnel nel Marketing Moderno
Accenture Song sottolinea come la vera sfida per i brand si giochi nel _mid funnel_, l’area spesso trascurata tra la consapevolezza e la conversione. Kimbo, ad esempio, sta consolidando il suo riposizionamento con campagne integrate e un focus sul digitale, puntando a una comunicazione efficace per il 2026. Bancomat sta investendo in spot e sponsorship per promuovere il suo nuovo posizionamento, con investimenti pubblicitari in forte crescita nel 2025. Meta, con Marcello Cicerone, evidenzia come la personalizzazione guidi la crescita, rafforzando fiducia, engagement e risultati di business. Infine, Incubeta, con Enzo Santagata, sottolinea come l’AI sia il presente della Search, integrando SEO e Paid Search per sfruttare le AI Overviews e le strategie zero-click.
Amici, nel mondo del SEO, una nozione base fondamentale è l’importanza delle *keyword*. Scegliere le parole chiave giuste è come piantare i semi giusti nel terreno fertile del web. Ma non basta seminarle a caso! Bisogna analizzare attentamente quali sono le parole che il tuo pubblico usa per cercare i tuoi prodotti o servizi.
E per una nozione SEO avanzata, pensiamo all’analisi semantica. Non limitarti a cercare le singole parole chiave, ma cerca di capire l’intento di ricerca dietro di esse. Cosa vuole veramente l’utente? Qual è il problema che sta cercando di risolvere? Rispondere a queste domande ti permetterà di creare contenuti che non solo attirano traffico, ma che soddisfano veramente le esigenze del tuo pubblico.
Riflettiamoci un attimo: in un mondo sempre più dominato dall’intelligenza artificiale, la capacità di comprendere e anticipare le esigenze umane diventa ancora più cruciale. Non dimentichiamoci che dietro ogni ricerca c’è una persona con un bisogno, un desiderio, una domanda. E la nostra missione, come esperti di SEO, è quella di aiutarla a trovare la risposta giusta.








