- L'86% della gen z usa la funzione ricerca di tiktok.
- Il 40% dei giovani preferisce tiktok per cercare locali.
- Il 54% delle aziende usa tiktok per promozioni.
- tiktok ha 1,83 miliardi di utenti attivi al mese.
- Gli utenti passano da 58 a 95 minuti su tiktok.
Il fenomeno dell’emergere di TikTok come una valida alternativa a Google in qualità di motore di ricerca sta profondamente modificando le pratiche relative al marketing digitale e il modo in cui la Gen Z conduce le proprie ricerche online. Secondo uno studio condotto da TikTok insieme a WARC, è emerso che l’86% della Gen Z accede alla funzione Ricerca su TikTok almeno settimanalmente, avvicinandosi così al 90% degli utenti che continuano ad utilizzare Google per lo stesso scopo. Tale statistica sottolinea un’evidente trasformazione nelle abitudini digitali dei giovani, i quali scelgono sempre più frequentemente social media come TikTok e Instagram per reperire informazioni utili.
La Gen Z e la Ricerca Visiva
L’inclinazione della Generazione Z verso TikTok come strumento di ricerca non equivale a una completa sostituzione con Google, bensì alla creazione di un’affinità tra i due. Gli utenti più giovani prediligono TikTok per condurre indagini mirate nei settori del beauty, della moda, della cucina e dell’intrattenimento. Essi vengono attratti dall’approccio visivo offerto dalla piattaforma. A differenza delle funzionalità di Google, che fornisce collegamenti web e risposte tramite algoritmi avanzati di intelligenza artificiale, TikTok si distingue proponendo video concisi altamente informativi, sapientemente adattati ai gusti e alle preferenze personali degli individui coinvolti nella fruizione dei contenuti.

Un’indagine interna a Google ha rilevato che circa il 40% dei giovani, nella ricerca di un locale dove mangiare, predilige piattaforme come TikTok o Instagram piuttosto che Google Maps o il tradizionale motore di ricerca. La trasformazione avviene grazie all’essenza *dinamica e visiva propria di TikTok. Questa piattaforma consente una fruizione immediata delle recensioni dei prodotti, offre spunti su dove degustare piatti appetitosi e rende accessibile l’emergere di nuovi trend con un grado di coinvolgimento superiore a quello fornito dai consueti motori di ricerca.
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Le Implicazioni per il Marketing Digitale
Il fenomeno della crescita esponenziale di TikTok sta ridefinendo il panorama dell’economia digitale in modi significativi. Attualmente, le aziende si stanno adattando a tale evoluzione; infatti, ben 54% delle imprese hanno intrapreso azioni promozionali attraverso la piattaforma video. Le tradizionali strategie SEO – caratterizzate da testi scritti in forma di articolo o blog – risultano ora obsolete nella loro efficacia. È quindi imperativo concentrarsi sulla creazione di contenuti visivi ottimizzati che integrino appropriate parole chiave, tendenze musicali rilevanti e siano capaci di generare elevate interazioni.
Nel marzo 2025, TikTok conta un impressionante numero pari a 1,83 miliardi di utenti attivi mensili, intrattenendoli mediamente da un minimo di 58 a un massimo di 95 minuti. Ogni utente accede all’app più volte nell’arco della giornata — ben oltre 8 accessi quotidiani — contribuendo così alla sua affermazione come autentico centro nevralgico decisionale nel digital marketing contemporaneo. L’interazione continua all’interno della piattaforma pone sia sfide sia nuove opportunità alle attività commerciali oggi operanti nel settore.
Le Sfide e le Opportunità
Malgrado i numerosi vantaggi che TikTok offre in qualità di motore di ricerca, sussistono tuttavia importanti criticità. La piattaforma manca infatti di un sistema solido per la verifica delle fonti, facilitando così la veloce circolazione di notizie imprecise o ingannevoli. Stando a uno studio condotto da NewsGuard, si è scoperto che quasi il 20% delle ricerche eseguite su TikTok riguardanti temi come i vaccini anti-Covid-19 e l’invasione della Russia in Ucraina includeva dati errati.
Di fronte a tali problematiche, diventa essenziale incoraggiare gli utenti a sviluppare un approccio critico e richiedere maggiore responsabilità ai creatori di contenuti—comprese le imprese—sempre più inclini a realizzare materiali destinati all’informazione e alla guida nelle decisioni del pubblico.
TikTok: Il Futuro della Ricerca?
Il cambiamento nelle pratiche di ricerca, caratteristico della Gen Z, pone un’interessante sfida per Google, il quale è attivamente impegnato nell’adattamento ai bisogni emergenti degli utenti stessi. Attualmente, l’azienda sta sperimentando la funzionalità chiamata Ask Photos, basata sui sofisticati algoritmi dell’intelligenza artificiale Gemini; parallelamente, investe nello sviluppo tecnologico degli occhiali a realtà aumentata. È evidente inoltre l’integrazione dei contenuti social all’interno del proprio algoritmo, con i video estratti da TikTok e Instagram ormai inclusi tra i risultati mostrati nella SERP.
Questa corsa alla predominanza nelle abitudini ricercative giovanili tra TikTok e Google promette di intensificarsi nei prossimi anni. Rimane dunque aperta la questione su come queste due piattaforme si trasformeranno nel tempo e sul modo in cui le aziende modificheranno le proprie politiche pubblicitarie al fine di catturare l’attenzione del pubblico più giovane.
Riflessioni Finali: SEO e Comportamento Umano
Amici lettori, abbiamo visto come TikTok stia erodendo il dominio di Google tra i giovani, trasformandosi in un motore di ricerca per immagini e video. Ma cosa significa questo per noi, professionisti del SEO?
Una nozione base di SEO ci ricorda l’importanza delle parole chiave. Se la Gen Z cerca “miglior fondotinta” su TikTok, dobbiamo assicurarci che i nostri video tutorial siano ottimizzati con quelle parole chiave. Ma c’è di più. Una nozione avanzata di SEO ci spinge a considerare l’intento di ricerca*. La Gen Z non cerca solo un elenco di fondotinta, ma un’esperienza: un video che mostri l’applicazione, i risultati, le opinioni di altri utenti. Dobbiamo creare contenuti che soddisfino questo intento, offrendo valore e autenticità.
E qui sorge la riflessione: la SEO è solo tecnica o anche comprensione del comportamento umano? Forse, nel mondo di TikTok, la risposta è un po’ più umana che algoritmica. Dobbiamo imparare a parlare la lingua dei giovani, a creare contenuti che li ispirino e li coinvolgano. Solo così potremo sopravvivere in questo nuovo panorama digitale.