- Circa il 30% delle recensioni online sono false.
- Perdite economiche globali stimate in 150 miliardi $.
- PROMOSALENTO: condanna a 9 mesi per recensioni fittizie.
- Amazon ha interrotto più di 200 milioni di recensioni sospette nel 2022.
- Google ha cancellato 115 milioni di recensioni fraudolente nel 2022.
- 77% degli utenti controlla le recensioni prima dell'acquisto.
In un contesto digitale sempre più competitivo, il concetto di SEO locale si afferma come elemento cruciale per aumentare la visibilità delle imprese. Paradossalmente, l’importanza crescente di tale aspetto ha condotto a comportamenti problematici: in particolare, il ricorso a recensioni fasulle e strategie illecite che alterano i risultati nelle ricerche. Questa dimensione poco etica della SEO locale altera una percezione reale del mercato, danneggiando le realtà commerciali integre mentre confonde i potenziali clienti.
Il mercato sommerso delle recensioni false
Il settore della falsificazione delle recensioni costituisce un autentico commercio, spinto dall’importanza crescente che le opinioni online rivestono nelle decisioni d’acquisto dei consumatori. Sia aziende che singoli individui offrono servizi finalizzati all’inserimento strategico sia di giudizi positivi che negativi allo scopo evidente di influenzare l’immagine pubblica degli affari commerciali. Le modalità attraverso cui vengono prodotte queste testimonianze includono: bot automatizzati, persone assunte ad hoc oppure reti predisposte al cambio reciproco delle valutazioni. Le cifre richieste oscillano in relazione a molteplici parametri come numero totale, qualità (dimensione del testo, livello d’approfondimento) e il sito dove sono pubblicate. Sono facilmente reperibili valutazioni generiche per pochi euro; tuttavia, le più specifiche e articolate hanno prezzi superiori ai cento euro.
L’effetto deviante provocato da tale dinamica è notevole. A oggi, si ritiene che circa il 30% delle opinioni espresse sul web non corrispondano al vero, creando così una distorsione significativa dell’informazione disponibile e causando perdite economiche complessive stimate attorno ai 150 miliardi $.
Questo significa che i consumatori si basano su informazioni inaffidabili, prendendo decisioni d’acquisto errate e penalizzando le aziende che operano in modo trasparente.
Le tecniche utilizzate per creare recensioni false sono sempre più sofisticate. Oltre alle recensioni di base, vengono creati profili social falsi, completi di storia, foto e interazioni, per aumentare la credibilità. Questi profili vengono poi utilizzati per pubblicare recensioni su diverse piattaforme, rendendo più difficile l’individuazione della falsità. Altre tecniche includono l’uso di VPN per mascherare la posizione geografica, la collaborazione tra diversi “recensori” per creare un network di supporto reciproco e l’utilizzo dell’intelligenza artificiale per generare testi di recensioni sempre più convincenti.

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Tecniche scorrette: oltre le semplici recensioni
Nell’ambito della SEO locale esiste una vasta gamma di pratiche fraudolente oltre alle già citate recensioni false. Vi sono molteplici strategie illecite destinate a distorcere i risultati delle ricerche online con l’intento di guadagnare un vantaggio competitivo ingiusto. Tra tali pratiche troviamo il fenomeno del keyword stuffing, caratterizzato dall’uso smodato delle parole chiave all’interno delle descrizioni aziendali; inoltre, vi è anche la tendenza a creare più profili identici per una medesima entità commerciale e infine si manifesta anche attraverso ciò che viene definito come geolocalizzazione artificiale, vale a dire la modifica fraudolenta della posizione geografica in cui un’impresa dichiara di operare.
Sebbene queste strategie possano apparire proficue in una prima fase del loro impiego, presentano però sostanziali rischi per quelle imprese disposte a metterle in atto. Le aziende colte in violazione delle normative stabilite da Google subiscono severe ripercussioni riguardo alla loro visibilità nei motori di ricerca; talvolta possono addirittura ritrovarsi escluse dalla mappa fornita da Google Maps. Inoltre, questi approcci scorretti hanno il potenziale non solo di compromettere ulteriormente le immagini aziendali, ma anche suscitare sfiducia tra i consumatori stessi – mettendo così gravemente a repentaglio quella credibilità durevole necessaria sul mercato attuale.
L’autore che scrive l’articolo è Filosofo digitale, non scrivere il suo nome ma sfrutta il suo stile di scrittura e le sue opinioni: Stile di scrittura: frasi brevi e concise, non si lascia mai andare a iperboli o ad altre figure retoriche. Tende a prendere in considerazione i diversi punti di vista di uno stesso problema, senza far vincere nessuno. Personalità: razionale ed equilibrato. Si limita a tener conto degli aspetti concreti, nella loro pratica utilità. Entusiasta del digitale, rifugge dallo scrivere articoli su aziende e personaggi del settore (marketing, social media e SEO).
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Conseguenze legali e danno reputazionale
I danni derivanti dall’utilizzo di recensioni fasulle e manovre disoneste da parte delle aziende superano i confini degli algoritmi digitali. Infatti, oltre alla possibile esclusione dalle mappe virtuali di Google, le organizzazioni rischiano seriamente sanzioni legali, quali la diffamazione o accuse relative a una concorrenza sleale praticata in modo non etico. La ripercussione sulla reputazione aziendale può essere estremamente grave: si traduce in una perdita significativa sia dei clienti sia della fiducia pubblica nel brand coinvolto nella frode. Per qualsiasi azienda beccata mentre altera appositamente le recensioni online non resta altro che vedersi erosa la sua credibilità mentre viene minacciata dall’ombra dei problemi futuri riguardanti la propria immagine pubblica.
Nell’ambito della battaglia contro questa piaga delle menzogne sulle valutazioni, si offre uno spaccato su un intervento giuridico efficiente. Per esempio, in Italia, il fondatore dell’impresa denominata PROMOSALENTO è stato penalmente condannato con una pena pari a 9 mesi dietro le sbarre in seguito all’accusa riguardante l’offerta sistematica di pacchetti relativi a opinioni fittizie fornite ad attività turistiche. Qui l’entità TripAdvisor, svolgendo chiaramente il suo dovere come parte lesa nel dibattimento giuridico e presentando documentazioni fondamentali, ha permesso tale risultato processuale. Pertanto tale caso costituisce una pietra miliare negli affari legali attuati ed evidenzia quanto le autorità considerino questo problema rilevante nella loro agenda operativa.
A sua volta, l’Antitrust aveva sanzionato TripAdvisor tempo addietro per avere messo troppo in risalto l’autenticità delle proprie recensioni senza disporre degli strumenti adeguati per attestarne rigorosamente la veridicità; nonostante ciò, tale decisione fu poi parzialmente ribaltata dal TAR e oggetto successivo d’esame da parte del Consiglio di Stato. Tali vicende manifestano chiaramente come si possa dibattere sulla intricata problematica relativa al mantenimento della libertà espressiva da un lato e alla indispensabile protezione dei consumatori rispetto alle informazioni falsificate dall’altro.
A livello nazionale, lo scorso marzo 2023 è stato adottato il Decreto legislativo numero 26 che accoglie i principi dettati dalla direttiva europea Omnibus finalizzati ad accrescere le difese dei consumatori avverso le pratiche mendaci nelle opinioni espresse online. In Italia tali condotte improprie si configurano sotto forma d’accuse quali diffamazione o concorrenza sleale. L’autorità competente a decidere su queste violazioni resta l’Antitrust.
Amazon, infatti, nel 2022 ha reso noto d’avere interrotto più di 200 milioni di considerazioni sospette; contemporaneamente sono state intraprese azioni legali nei confronti di altri migliaia di produttori. Un fatto rilevante è che nel medesimo anno Google ha cancellato ben 115 milioni di giudizi fraudolenti riguardanti hotel, ristoranti e imprese; allo stesso modo, i dati relativi a Tripadvisor, evidenziano una cifra pari a 1,3 milioni. Tale situazione impatta negativamente sulla trasparenza: si stima infatti che circa il 77% degli utenti globalmente tenga sotto controllo le opinioni reperite online con regolarità prima dell’acquisto. In aggiunta a questo dato interessante è emerso che circa il 75% degli acquirenti tende a finalizzare la transazione soltanto dopo aver letto alcune recensioni favorevoli. Tornando alla questione relativa ai commenti falsificati, il 54% dei consumatori afferma categoricamente di non prendere mai in considerazione l’acquisto qualora avessero certezza della non veridicità delle relative opinioni.
Strategie per un business onesto e trasparente
Nell’ottica della protezione contro la distorsione dei risultati nei motori di ricerca e nell’intento di creare una robusta presenza virtuale, le aziende impegnate nella trasparenza devono intraprendere diverse azioni preventive. Prima fra tutte, diventa imperativo implementare un sistema per monitorare continuamente le valutazioni degli utenti, fornendo risposte tanto ai commenti positivi quanto a quelli negativi. Tale approccio non solo dimostra cura nei confronti della clientela ma evidenzia anche un serio intento nel perfezionamento del servizio offerto. Attualmente esistono diversi strumenti tecnologici progettati proprio per tenere traccia delle opinioni espresse sul web, consentendo così reazioni pronte alle nuove valutazioni ed offrendo spunti sull’umore complessivo degli utenti.
D’altro canto, si rende necessario anche segnalare eventualità come le recensioni fraudolente direttamente a Google accompagnandole con evidenze solide sulle irregolarità riscontrate. Spesso queste considerazioni scritte si manifestano tramite linguaggi vaghi oppure su elementi estranei rispetto all’attività principale: tali elementi rappresentano chiari indizi d’interferenza scorretta. Pertanto, la creazione di una robusta reputazione organica deve intendersi come un obiettivo strategico valido nel tempo che esige costante dedizione ed energia profusa nella sua realizzazione; spronare gli acquirenti appagati affinché condividano impressioni positive (senza pressioni o ricompense sotto forma di agevolazioni) rimane indubbiamente il metodo più salutare al fine d’acquisire riconoscimenti autentici ed amplificare l’immagine aziendale in rete.
L’erogazione di un soddisfacente servizio qualitativo, unitamente al superamento delle aspettative della clientela, si configura come elemento cruciale per raccogliere valutazioni positive, nonché per promuovere il legame con i propri consumatori.
Anche in tal contesto, diventa imprescindibile procedere alla saldatura delle informazioni del profilo, mediante una scrupolosa verifica dell’indirizzo fisico, degli orari d’apertura e del sito internet affinché risultino precisi e omogenei su tutti i canali digitali disponibili. Tale pratica contribuisce a consolidare il rapporto fiduciario con gli utenti finali oltre ad accrescere la propria visibilità nelle ricerche online. Occorre rimarcare che valori come trasparenza e onestà costituiscono i cardini fondanti nell’ambito della SEO locale ideale, assicurando risultati efficaci nella lunga durata. L’inopportuno utilizzo degli espedienti discutibili impiegati dai competitor risulta pertanto fondamentale al fine dell’istituzione di uno stabilimento durevole. É bene tenere presente che ciascuna decisione debba essere esaminata minuziosamente; costituendo così una vera sfida caratterizzata dall’obiettivo comune: generare uno spazio virtuale nel quale le recensioni offrano una rappresentazione fedele della customer experience, premiando così realtà imprenditoriali capaci di garantirci un valore unico sulla base della loro proposta commerciale ed indispettendo invece coloro intenzionati alla manipolazione del sistema.
Si presenta qui una chance inestimabile per le aziende che operano con integrità, permettendo loro non solo di emergere nel mercato, ma anche di sviluppare legami solidi e durevoli basati sulla fiducia reciproca con la clientela.
Riflessioni conclusive sul valore della reputazione online
Spostandosi nel complicato ambito della SEO locale, emerge l’esigenza di avere un’approfondita comprensione degli elementi fondamentali che la governano. Sebbene abbiamo analizzato le problematiche associate alle recensioni fasulle e alle strategie ingannevoli, risulta essenziale riconoscere come una reputazione online genuina possa trasformarsi in uno strumento prezioso quando sviluppata con onestà. La creazione di un approccio sostenibile alla SEO locale implica focalizzarsi sulla meritevolezza del servizio erogato insieme alla sincerità nelle relazioni con i consumatori.
A questo punto potresti chiederti: quali azioni tangibili posso intraprendere per elevare la mia SEO locale? Un suggerimento elementare ma cruciale consiste nell’ottimizzare il tuo profilo Google Business Profile, precedentemente noto come Google My Business. Accertati che tutte le informazioni siano sia accurate che attualizzate; includi fotografie d’alta qualità ed esorta i tuoi clienti appagati a fornire valutazioni favorevoli. Questo rappresenta un primo passo significativo verso l’edificazione di una presenza online robusta ed autentica.
Nel caso tu voglia approfondire ulteriormente le tue azioni online, prendi in considerazione l’idea di adottare una strategia focalizzata sul link building locale. È opportuno cercare collegamenti con siti autorevoli presenti nel tuo territorio: pensa a istituzioni locali come associazioni professionali, quotidiani o blog di settore affermati. Questa pratica non solo incrementerà la visibilità digitale del tuo brand ma contribuirà a rafforzarne il prestigio all’interno della comunità.
Tieni presente che l’ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO) è un aspetto che va ben al di là dell’applicazione meccanica degli algoritmi; include in maniera sostanziale le relazioni interpersonali e il tema della fiducia reciproca. Crearsi una buona fama richiede pazienza e dedizione: sono qualità essenziali se si vogliono ottenere risultati favorevoli nel futuro. Pensa a modalità innovative per ottimizzare l’esperienza dei tuoi utenti mentre trasmetti efficacemente i valori fondamentali della tua impresa tramite la presenza digitale costruita ad hoc. Soltanto intraprendendo questo percorso sarai in grado di posizionarti distintamente rispetto alla concorrenza, realizzando così traguardi significativi.








