- Crescita prevista dell'ad spending in Italia a 7,6 miliardi di euro entro il 2028.
- Aumento del 10,4% del Costo per Click tra il 2023 e il 2024.
- Il 68% dei marketer ha collaborato con influencer con meno di 100.000 follower nel 2024.
Il panorama del marketing digitale sta subendo una trasformazione radicale, spinta dall’evoluzione tecnologica e dai cambiamenti comportamentali dei consumatori. Nel biennio 2025-2026, l’adozione di strategie basate sui dati non è più un’opzione, ma una necessità imprescindibile per le aziende che desiderano rimanere competitive. L’analisi dei dati, supportata dall’intelligenza artificiale, sta diventando il fulcro delle decisioni di marketing, consentendo di ottimizzare le campagne, personalizzare le esperienze e massimizzare il ritorno sull’investimento.
L’Ascesa Inarrestabile dell’Intelligenza Artificiale
L’intelligenza artificiale (AI) si conferma come il trend dominante nel marketing digitale. Non si tratta solo di una moda passeggera, ma di una vera e propria rivoluzione che sta trasformando ogni aspetto del settore. L’AI predittiva, ad esempio, permette di ottimizzare automaticamente il pubblico, i funnel di vendita e le performance delle campagne, mentre la GenAI rende scalabili attività che prima richiedevano un notevole impiego di tempo e risorse, come la creazione di testi e immagini.
Tuttavia, è fondamentale sottolineare che l’AI non deve sostituire l’intelligenza umana, ma piuttosto potenziarla. L’AI è uno strumento potente, ma il suo potenziale si manifesta pienamente solo quando l’intervento umano fornisce il necessario contesto, le direzioni strategiche e l’orientamento creativo indispensabili per produrre risultati davvero validi. In altri termini, l’AI funziona al meglio in un rapporto di collaborazione e sinergia con l’intelligenza umana.
Secondo il Global Survey di McKinsey, l’AI è destinata a diventare un pilastro dell’organizzazione aziendale. In particolare, si assiste all’emergere degli Agenti AI, software intelligenti dotati della capacità di prendere decisioni autonome e gestire compiti complessi senza richiedere l’intervento umano. Questi agenti possono supervisionare processi, inviare email, analizzare dati, gestire workflow e persino interagire con clienti e fornitori. Un esempio sono i chatbot, che superano la semplice risposta alle domande frequenti, dimostrando capacità di interpretare le intenzioni, proporre soluzioni e completare transazioni.

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Ad Spending e la Sfida della Deprecazione dei Cookie di Terze Parti
Nel 2024, la spesa in digital advertising in Italia ha raggiunto i 5,9 miliardi di euro, con una previsione di crescita fino a 7,6 miliardi di euro entro il 2028. Questo aumento è trainato principalmente dalle pubblicità online sulle piattaforme video (42%), sui motori di ricerca (40%) e sui social media (34%). I settori che investono maggiormente in campagne online sono Fast-Moving Consumer Goods (22,4%), Retail (10,2%) e Entertainment & Media (9,2%).
Nonostante la crescita costante dell’ad spending, i marketer e gli advertiser devono affrontare una crescente complessità del mercato pubblicitario digitale, caratterizzata da un aumento della concorrenza e dei costi a livello mondiale. In particolare, si è registrato un aumento del Costo per Click (+10,4%) e del Costo per Lead (+24,6%) delle campagne di ricerca Google Ads e Microsoft Ads tra il 2023 e il 2024.
Un’altra sfida significativa è rappresentata dalla progressiva deprecazione dei cookie di terza parte. Questo cambiamento sta spingendo le aziende a incrementare gli investimenti in canali pubblicitari digitali in forte ascesa, come le piattaforme di contenuti televisivi trasmessi via internet (Direct TV) e i servizi di streaming di contenuti multimediali (Over-the-Top).
Il fenomeno dell'”ad waste”, ovvero lo spreco di budget pubblicitari in campagne infruttuose, rappresenta una delle principali criticità per aziende ed e-commerce. Si stima che il 50% dei budget pubblicitari venga sprecato, un equivalente di 123 milioni di dollari solo nel mercato australiano. Questa problematica deriva sia da una limitata adozione di sistemi per raccogliere informazioni precise sui propri utenti, sia da una insufficiente consapevolezza su come utilizzare tali dati per ottimizzare le proprie strategie di marketing.
Personalizzazione, Social Media e Influencer Marketing
La personalizzazione è diventata un elemento cruciale delle strategie di marketing. L’85% dei marketer considera la propria strategia “abbastanza” o “molto” personalizzata, e il 94% afferma che la personalizzazione ha un impatto positivo sulle vendite. Ciononostante, solo il 65% dei professionisti del marketing dispone di dati di alta qualità sul proprio pubblico target, mettendo in luce la necessità di migliorare la raccolta e l’analisi dei dati per offrire ai consumatori esperienze più rilevanti e su misura.
Tra i canali social, Facebook continua ad essere la scelta predominante per i professionisti del settore, con una quota pari al degli intervistati che la includono nelle proprie strategie, e una percentuale pari al che la annovera tra i tre canali capaci di generare il miglior ritorno sull’investimento.
Nel 2024, una significativa percentuale di marketer, pari al , ha stabilito collaborazioni con influencer aventi una fanbase inferiore a 100.000 follower.
Per ovviare a questo impedimento, numerose imprese si stanno orientando verso l’implementazione di sistemi CRM centralizzati e strumenti di automazione del marketing, con lo scopo di aggregare le informazioni e conseguire una comprensione più nitida e completa dei modelli di comportamento dei consumatori.
I social media si confermano come il canale di marketing in grado di generare il miglior ritorno sugli investimenti (ROI). Facebook rimane la piattaforma più utilizzata dai professionisti del settore, con il 58% degli intervistati che lo include nelle proprie strategie e il 40% che lo considera tra i tre canali con il miglior ROI. La competizione tra piattaforme emergenti come Threads e X (ex Twitter) è in aumento, evidenziando quanto sia cruciale rimanere al passo con le nuove piattaforme e modulare le strategie per massimizzare le opportunità offerte da ciascun canale.
L’influencer marketing continua a rivelarsi una strategia efficace, con una crescente attenzione verso gli influencer di nicchia. Nel 2024, il 68% dei marketer ha collaborato con influencer con meno di 100.000 follower, riconoscendo il valore di queste figure nel costruire connessioni autentiche con il pubblico e raggiungere segmenti di mercato specifici in maniera più mirata.
Verso un Futuro Data-Driven e Sostenibile
Nel 2025-2026, l’approccio al marketing basato sui dati è diventato una necessità imprescindibile. Le aziende devono impiegare i dati per affinare la comprensione del pubblico, ottimizzare le campagne e dimostrare il ROI. La frammentazione dei dati costituisce una sfida significativa, dato che solo il 20% dei marketer dichiara una completa integrazione dei propri dati di marketing con gli strumenti in uso. Per superare tale ostacolo, molte aziende stanno adottando CRM centralizzati e strumenti di marketing automation al fine di consolidare le informazioni e ottenere una visione più chiara e completa del comportamento dei consumatori.
Inoltre, i consumatori moderni prediligono i brand che manifestano un reale impegno verso la sostenibilità e la responsabilità sociale. L’integrazione di pratiche sostenibili nelle operazioni aziendali e nelle campagne di marketing, unitamente a una comunicazione trasparente e alla promozione di un impatto positivo sulla società e sull’ambiente, sono divenuti elementi fondamentali per costruire una reputazione solida e duratura.
“Navigare il Futuro: Strategie SEO per un Marketing Analytics Efficace”
Nel contesto del marketing analytics, una solida strategia SEO è fondamentale per garantire che i tuoi contenuti raggiungano il pubblico giusto. Una nozione base di SEO è l’ottimizzazione delle parole chiave: identificare e utilizzare le parole chiave pertinenti che il tuo pubblico target utilizza per cercare informazioni online. Questo aiuta i motori di ricerca a comprendere di cosa tratta il tuo contenuto e a posizionarlo più in alto nei risultati di ricerca.
A livello avanzato, considera l’implementazione dello schema markup. Questo tipo di marcatura fornisce ai motori di ricerca informazioni dettagliate sul tuo contenuto, come il tipo di articolo, l’autore e la data di pubblicazione. Utilizzando lo schema markup, puoi migliorare la visibilità del tuo contenuto nei risultati di ricerca e aumentare il traffico organico al tuo sito web.
Rifletti su come l’adozione di queste strategie SEO possa trasformare il tuo approccio al marketing analytics. Non si tratta solo di raccogliere dati, ma di assicurarsi che i tuoi sforzi di marketing siano effettivamente visibili e raggiungano il pubblico desiderato. In un mondo sempre più digitale, una strategia SEO ben definita è la chiave per il successo a lungo termine.