AI overview: come cambiano le regole della SEO in Italia

Il 26 marzo 2025 ha segnato un punto di svolta per il panorama digitale italiano con l’introduzione delle AI Overview di Google. Questa innovativa funzionalità, basata sull’intelligenza artificiale generativa, promette di trasformare radicalmente il modo in cui gli utenti interagiscono con il motore di ricerca più utilizzato al mondo. L’Italia si unisce così ad altri otto paesi europei in questa rivoluzione, aprendo un nuovo capitolo nell’accesso e nella fruizione delle informazioni online.

Cosa Sono le AI Overview e Come Funzionano

Le AI Overview rappresentano un’evoluzione significativa rispetto alla tradizionale ricerca basata su link. Invece di presentare semplicemente una lista di risultati, Google offre ora una risposta sintetica e contestuale generata da una versione ad hoc di Gemini, la sua potente intelligenza artificiale. Questa risposta, formulata in linguaggio naturale, riassume le informazioni più rilevanti tratte da diverse fonti web, fornendo agli utenti una panoramica immediata sull’argomento di interesse.

Questa funzionalità non sostituisce completamente i risultati di ricerca tradizionali, ma li integra, offrendo un’esperienza più completa e intuitiva. Google seleziona automaticamente le query più adatte a ricevere una risposta generativa, evitando di utilizzare le AI Overview per argomenti particolarmente sensibili, pericolosi o relativi a notizie dell’ultimo minuto. L’obiettivo è quello di semplificare e velocizzare il processo di ricerca, consentendo agli utenti di ottenere risposte immediate e pertinenti senza dover consultare molteplici fonti.

L’introduzione delle AI Overview è solo il primo passo di una trasformazione più ampia. Google sta già sperimentando la “fase due” di questa evoluzione, denominata AI Mode. Questa modalità, al momento disponibile solo in versione sperimentale, consente agli utenti di interagire direttamente con l’intelligenza artificiale, ponendo domande complesse e richiedendo chiarimenti in un formato simile a una chat. L’AI Mode promette di rendere la ricerca ancora più interattiva e personalizzata, aprendo nuove possibilità per l’esplorazione e la scoperta di informazioni.

L’Impatto sulle Strategie SEO e la Visibilità Online

L’avvento delle AI Overview ha inevitabilmente scosso il mondo della SEO, introducendo nuove sfide e opportunità per i professionisti del settore. La comparsa delle risposte generate dall’intelligenza artificiale nella parte superiore della pagina dei risultati di ricerca (SERP) ha un impatto significativo sulla visibilità dei risultati organici tradizionali, spingendoli verso il basso e potenzialmente riducendone il tasso di clic (CTR).

Tuttavia, questa trasformazione non significa necessariamente la fine della SEO tradizionale. Al contrario, richiede un adattamento delle strategie e un focus maggiore sulla qualità e pertinenza dei contenuti. I siti web che forniscono informazioni chiare, accurate e ben strutturate hanno maggiori probabilità di essere selezionati come fonti per le AI Overview, ottenendo così una maggiore visibilità e un potenziale aumento del traffico qualificato.

Secondo un’indagine congiunta di seoClarity e Authoritas, ben l’80% delle fonti citate all’interno delle AI Overview proviene dai primi tre risultati organici, e oltre il 99% figura tra i primi dieci. Questo dato sottolinea l’importanza di un buon posizionamento organico, ma evidenzia anche la possibilità per i siti web che non si trovano nelle prime posizioni di essere inclusi nelle risposte generate dall’intelligenza artificiale, a condizione che offrano contenuti di alta qualità e pertinenti alla query dell’utente.

L’introduzione delle AI Overview ha anche sollevato interrogativi sull’impatto sui featured snippet, i riquadri che Google utilizza per evidenziare risposte concise e pertinenti direttamente nella SERP. Le ricerche indicano una forte sovrapposizione tra featured snippet e AI Overview, suggerendo che i contenuti che si qualificano per i featured snippet hanno maggiori probabilità di essere inclusi nelle risposte generate dall’intelligenza artificiale. Tuttavia, le AI Overview tendono ad espandere e arricchire il contenuto dei featured snippet, offrendo una panoramica più completa e contestualizzata.

Tra Traffico, Zero-Click e Nuove Abitudini di Ricerca

Uno dei temi più dibattuti in seguito all’introduzione delle AI Overview è l’impatto sul traffico organico. Alcuni studi suggeriscono un calo significativo del traffico, mentre altri evidenziano un aumento dell’engagement e una maggiore esplorazione di una varietà di siti web. La verità, come spesso accade, è che l’impatto varia a seconda del tipo di query, della posizione in SERP e della qualità dei contenuti.

Una conseguenza rilevante delle AI Overview è l’incremento delle zero-click searches, ovvero ricerche in cui l’utente trova tutte le informazioni necessarie direttamente nella SERP, senza dover cliccare su alcun risultato. Questo fenomeno, che ha raggiunto il 60% a fine 2024, può comportare una drastica riduzione delle opportunità di traffico organico, specialmente per coloro che producono contenuti informativi di carattere generale.

Ciononostante, è importante sottolineare che il traffico generato dopo la visualizzazione di un’AI Overview tende a essere costituito da utenti più informati, consapevoli e con un’intenzione di approfondimento o acquisto ben più definita. Questo implica che, sebbene il volume complessivo di traffico possa diminuire, il tasso di conversione potrebbe mantenersi stabile o addirittura migliorare. In definitiva, le AI Overview stanno modificando il concetto di performance, spostando l’attenzione dal volume delle visite alla loro qualità e al comportamento degli utenti una volta arrivati sul sito.

Navigare il Futuro della Ricerca: Consigli SEO per l’Era dell’IA

L’avvento delle AI Overview rappresenta una sfida e un’opportunità per i professionisti SEO. Per navigare con successo in questo nuovo panorama, è fondamentale adottare un approccio strategico e orientato alla qualità. Ecco alcuni consigli chiave:

• Concentrarsi sulla qualità dei contenuti: Creare contenuti informativi, accurati, ben strutturati e pertinenti alla query dell’utente è più importante che mai.
• Ottimizzare per le sub-query: Identificare e rispondere alle domande secondarie che gli utenti potrebbero porre in relazione all’argomento principale.
• Monitorare attentamente il traffico e le conversioni: Analizzare i dati per comprendere l’impatto delle AI Overview sul proprio sito web e adattare le strategie di conseguenza.
• Sfruttare le opportunità di visibilità offerte dalle AI Overview: Mirare a diventare una fonte autorevole e affidabile per le risposte generate dall’intelligenza artificiale.
• Adattarsi alle nuove abitudini di ricerca degli utenti: Comprendere come gli utenti interagiscono con le AI Overview e ottimizzare i contenuti per soddisfare le loro esigenze.

Riflessioni Finali: Oltre la Ricerca, Verso una Nuova Era della Conoscenza

L’introduzione delle AI Overview in Italia segna un momento di svolta nel nostro rapporto con la conoscenza. L’accesso immediato e semplificato alle informazioni promette di democratizzare l’apprendimento e stimolare la curiosità, ma solleva anche interrogativi importanti sul futuro dell’editoria, della SEO e dell’istruzione. Come possiamo garantire che l’intelligenza artificiale sia uno strumento per ampliare la nostra comprensione del mondo, piuttosto che un filtro che limita la nostra capacità di pensiero critico?

Amici lettori, in questo scenario in continua evoluzione, è fondamentale non perdere di vista l’importanza della ricerca di parole chiave, un pilastro della SEO. Identificare le parole chiave giuste ci permette di intercettare le domande degli utenti e di creare contenuti che rispondano alle loro esigenze, aumentando le probabilità di essere selezionati come fonti per le AI Overview. Ma non dimentichiamo che la SEO non è solo tecnica, è anche creatività e capacità di adattamento.

E qui entra in gioco una nozione di SEO avanzata: l’analisi semantica. Non limitiamoci a considerare le singole parole chiave, ma cerchiamo di comprendere il significato e il contesto delle query degli utenti. Questo ci permetterà di creare contenuti ancora più pertinenti e di intercettare le loro intenzioni di ricerca, offrendo un’esperienza utente di valore e aumentando le nostre opportunità di visibilità. Riflettiamo insieme: come possiamo utilizzare l’intelligenza artificiale per migliorare la nostra comprensione del mondo, senza rinunciare alla nostra capacità di pensiero critico e alla nostra curiosità innata?