Ai crawlers: are they the new kings of web indexing?

Discover how AI bots are surpassing Google's crawlers in web indexing and what this shift means for SEO and online visibility in the digital landscape.
  • OpenAI's GPT bot reached 4.4 million websites.
  • 1.4 billion daily requests from AI crawlers.
  • 80% of requests originate from the USA.

I bot delle aziende che si occupano di intelligenza artificiale stanno esplorando attivamente il web, e in alcuni casi superano persino i crawler tradizionali dei motori di ricerca come Google. Un recente studio condotto da Hostinger ha rivelato che i bot di AI, come GPT di OpenAI, raggiungono una percentuale maggiore di siti web rispetto ai crawler di Google. Questo cambiamento nel panorama dell’indicizzazione web ha implicazioni significative per la SEO e la visibilità online.

## L’Ascesa dei Crawler AI

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Per decenni, Google è stato il leader indiscusso nell’indicizzazione del web. Le sue applicazioni automatiche, progettate per navigare e catalogare il materiale online, hanno reso possibile ai motori di ricerca la facile reperibilità dei siti web. Tuttavia, con l’avvento dell’intelligenza artificiale, le aziende come OpenAI hanno iniziato a distribuire i propri bot per raccogliere dati da Internet, alimentando i loro modelli di AI.
Lo studio di Hostinger, condotto su 5 milioni di siti web alla fine di agosto 2025, ha rivelato che il bot GPT di OpenAI ha raggiunto il 4,4 milioni di siti web, superando il bot di Google che ne ha raggiunti “solo” 3,9 milioni. Diversi strumenti automatizzati, tra cui Ahrefs, Claude di Anthropic e piattaforme come Meta, TikTok, Bing e Apple, hanno accumulato complessivamente circa 1,4 miliardi di richieste quotidiane.

Questo non significa che alcuni bot ignorino determinate parti di Internet, ma piuttosto che i programmi ruotano i loro obiettivi, creando una mappa quasi completa del web in un periodo di tempo più lungo. La ricerca ha dimostrato che l’80% delle richieste proviene da aziende tecnologiche situate negli Stati Uniti d’America, mentre solo il 10% è attribuibile alla Cina; questo fatto mette in evidenza l’egemonia esercitata da un ristretto numero di piattaforme sulla scoperta del web.

## Implicazioni per la SEO

L’emergere dei crawler basati su intelligenza artificiale sta modificando le dinamiche attraverso cui si effettuano la scoperta e l’utilizzo dei contenuti online. Questi nuovi strumenti non fungono esclusivamente da raccoglitori informatici; essi rappresentano altresì una modernizzata architettura della ricerca generativa. Sempre più frequentemente stabiliscono quale tipo d’informazione emerge all’interno dei chatbot o nei contesti legati alle ricerche automatiche e alle interazioni con intelligenze artificiali.

Affinché gli amministratori dei portali digitali possano salvaguardare legalmente ed efficacemente i loro materiali testuali, diventa imperativo optare per modalità specifiche affinché restino accessibili ai target definitivi. A tal fine Hostinger ha progettato uno strumento denominato “AI Audit”, concepito allo scopo d’assistere gli attori della rete nella rilevazione, valutazione ed amministrazione dei crawler AI stessi; ciò consente loro una scelta ponderata sull’impiego delle proprie opere all’interno del contemporaneo paesaggio dell’intelligenza artificiale.

## Google AI Overview: Un Nuovo Paradigma per la Ricerca

I passi avanti fatti da Google relativamente all’impiego sistemico dell’intelligenza artificiale all’interno del suo servizio alla clientela hanno segnato traguardi significativi nella storia della sua piattaforma di ricerca. L’ultima novità è la Panoramica IA (AI Overview), un nuovo tipo di risultato generato dall’AI che fornisce agli utenti un riassunto sintetico e contestuale direttamente sulla pagina dei risultati.

Le Panoramiche IA non sostituiscono i risultati organici tradizionali, ma li affiancano, offrendo una “visione d’insieme” immediata sull’argomento cercato. Questa strategia riflette l’intento di Google di “fare il lavoro pesante al posto dell’utente”, elaborando immense quantità di informazioni per offrire una sintesi delle più pertinenti.

Dal punto di vista dell’esperienza d’uso, AI Overview rappresenta un progresso considerevole nella ricerca potenziata dall’AI.
Gli utenti possono formulare interrogazioni complesse e ottenere prontamente risposte complete, senza la necessità di assemblare dati sparsi da molteplici pagine web.
Tuttavia, per le imprese e gli specialisti di marketing, ciò implica la necessità di comprendere una nuova tipologia di risultato sulla SERP, poiché la visibilità di un marchio o di un contenuto potrebbe dipendere non solo dal posizionamento tradizionale, ma anche dalla sua inclusione o esclusione in queste risposte generate dall’AI. ## Massimizzare l’Efficienza della Scansione Web nell’ERA dell’Intelligenza Artificiale
Il concetto di *Crawl Budget, ovvero il tempo speso dai motori nella scansione dei siti web, gioca un ruolo cruciale nella strategia SEO. L’ottimizzazione del Crawl Budget mira a evitare ogni tipo d’inutilizzo nelle operazioni condotte sui contenuti online, occorre pertanto rimediare tempestivamente ai fattori che possono determinare una riduzione dell’efficacia della scansione.

Tra le problematiche ricorrenti si annoverano:

Parametri URL accessibili
Contenuto duplicato
Contenuti scadenti
Link interrotti e Redirects
URL sbagliati nelle sitemap XML
Pagine con scarso tempo d’attesa o soggette a timeout.

Ricercatori presto! Aumentando possiamo interrogare leggeri su attenzione.
… Capire l’impatto dei crawler AI sulla visibilità online, così come l’importanza dell’ottimizzazione del Crawl Budget, rappresenta un requisito essenziale per mantenere un vantaggio competitivo nel contesto digitale contemporaneo.

Cosa implica questo per te, professionista attivo nel web?
In sostanza, oggi la SEO si configura come un ambito complesso in cui non si possono più ignorare elementi quali le parole chiave o la costruzione dei link. Si tratta piuttosto di un approccio integrato che presuppone una profonda familiarità con l’intelligenza artificiale stessa, assieme alla valutazione della user experience e alla strutturazione degli spazi virtuali delle pagine web.
Dunque quali azioni puoi intraprendere concretamente?
Parti dai fondamenti: verifica che il tuo sito funzioni rapidamente, sia accessibile senza ostacoli e offra contenuti ben elaborati. Successivamente espandi le tue competenze riguardo all’intelligenza artificiale e studia in quale modo essa viene sfruttata dai motori di ricerca nella classificazione dei dati presentati online.
E infine…

Sii audace nelle tue scelte pratiche. L’ambito della SEO è caratterizzato da cambiamenti costanti; pertanto coloro disposti a esplorare nuove strategie sono quelli destinati a prosperare nel lungo termine. È fondamentale assicurare che il proprio sito web sia sottoposto alla giusta configurazione, evitando così di utilizzare in modo inefficace il prezioso crawl budget, specialmente su contenuti poco significativi.

Nozione SEO Avanzata: Sviluppa un piano d’azione robusto riguardante i collegamenti interni; questo permetterà ai crawler di focalizzarsi sulle pagine più rilevanti della tua piattaforma.

Riflessione personale:*

Quali cambiamenti subirà la professione dello specialista SEO con l’avvento dell’intelligenza artificiale? La necessità sarà quella di acquisire nuove abilità per fronteggiare un ambiente lavorativo in costante trasformazione?


Articolo e immagini generati dall’AI, senza interventi da parte dell’essere umano. Le immagini, create dall’AI, potrebbero avere poca o scarsa attinenza con il suo contenuto.(scopri di più)
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