- L'8 ottobre lanciato in Italia AI Mode di Google.
- AI Mode esegue simultaneamente decine di ricerche con Gemini.
- Google testa accordi editoriali, ma in Italia vincoli regolatori.
- Query Fan-Out suddivide domande complesse per risposte esaurienti.
- Utenti possono usare testo, voce o foto per ricerche personalizzate.
L’introduzione di AI Mode di Google segna una svolta epocale nel panorama della ricerca online, un cambiamento destinato a ridefinire il modo in cui interagiamo con l’informazione. Lanciato in Italia l’8 ottobre e in altri 50 Paesi, questo strumento all’avanguardia, potenziato dai modelli avanzati di Gemini, offre un’esperienza di ricerca più intuitiva, conversazionale e multimodale.
La Rivoluzione di AI Mode: Un Motore di Ricerca Evoluto
AI Mode si afferma come un motore di ricerca evoluto, capace di rispondere a quesiti complessi che, con i sistemi di ricerca convenzionali, richiederebbero una serie di interrogazioni separate. Diego Ciulli, Head of Government Affairs and Public Policy di Google, spiega che AI Mode esegue simultaneamente decine di ricerche, fornendo una risposta che include i link alle fonti più rilevanti. Questa caratteristica è fondamentale perché, a differenza dei chatbot che forniscono risposte senza citare le fonti, AI Mode mira a supportare l’ecosistema dell’editoria, indirizzando traffico verso i produttori di contenuti.
Ciulli sottolinea che Google sta già sperimentando accordi con il mondo editoriale in altri Paesi per addestrare i sistemi di intelligenza artificiale, ma in Italia ciò non è ancora possibile a causa di vincoli regolatori. L’obiettivo di AI Mode è contribuire in modo sano al sistema dell’editoria, offrendo risposte complesse a domande semplici e mantenendo un sistema aperto che porta traffico ai creatori di contenuti.

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Come Funziona AI Mode: Query Fan-Out e Personalizzazione
La tecnica alla base di AI Mode è chiamata “Query Fan-Out”, che consiste nel suddividere una singola domanda complessa in un gran numero di sotto-domande correlate. Queste sotto-domande vengono elaborate contemporaneamente tramite Gemini 2.5 *e attraverso la ricerca su Google per offrire un’esauriente soluzione finale. Questo approccio permette di superare la tradizionale ricerca basata su parole chiave semplici, consentendo agli utenti di esprimere le proprie esigenze in linguaggio naturale e di ottenere risposte altamente personalizzate.
Con AI Mode, gli utenti possono porre domande tramite testo, voce o caricando foto, raggiungendo un livello di personalizzazione delle ricerche senza precedenti. Google si impegna a fornire uno strumento che lavori per gli utenti, facendogli risparmiare tempo e continuando a supportare un Internet aperto.
Impatto sul Comportamento degli Utenti e Strategie Aziendali
L’introduzione di AI Mode potrebbe portare a cambiamenti significativi nel comportamento degli utenti online. Sebbene non tutti abbiano ancora accesso a questa modalità di ricerca, è probabile che i primi ad adottarla saranno gli addetti ai lavori, che la utilizzeranno per testare e analizzare le sue potenzialità. Tuttavia, è importante considerare che la maggior parte degli utenti, come la “casalinga di Voghera”, potrebbe non passare immediatamente ad AI Mode.
Le imprese, specialmente quelle attive nel commercio elettronico, sono incoraggiate a monitorare scrupolosamente l’andamento del mercato e a interrogare i propri clienti circa l’uso dell’intelligenza artificiale generativa nelle loro fasi di selezione e acquisto. È possibile che il calo delle visite a un e-commerce non implichi necessariamente un calo delle vendite, poiché le risposte generate dalle AI sono focalizzate principalmente su analisi, comparazione e personalizzazione delle informazioni.
Le aziende dovrebbero evitare di smettere di produrre contenuti funzionali a presidiare le parti alte del funnel di conversione, come guide alla scelta e all’acquisto, perché gli LLM hanno bisogno di contenuti per presentare e narrare al meglio il brand e i prodotti.
Verso un Futuro dell’Informazione: Riflessioni e Sfide
L’arrivo di AI Mode segna una trasformazione nel nostro rapporto con la conoscenza collettiva. L’informazione non è più solo oggetto di ricerca, ma viene ora interpretata e creata dall’intelligenza artificiale. Questo solleva interrogativi importanti sul futuro dell’informazione e sul ruolo di Google come archivio della nostra conoscenza collettiva.
Nonostante i cali di traffico riportati da più parti, Google insiste sul fatto che il traffico verso il web, in aggregato, rimane stabile. Tuttavia, è importante analizzare attentamente questo “aggregato” per comprendere appieno l’impatto di AI Mode sull’ecosistema online. La SEO non cambierà radicalmente, ma il focus sarà sempre più sulla realizzazione di contenuti comprensibili dai motori di ricerca e utili per le persone.
SEO: Navigare l’Era dell’Intelligenza Artificiale
L’avvento di AI Mode di Google rappresenta una sfida e un’opportunità per i professionisti SEO. È fondamentale comprendere come questa nuova tecnologia influenzi il comportamento degli utenti e adattare le strategie di conseguenza.
Una nozione base di SEO da tenere a mente è l’importanza di creare contenuti di alta qualità, pertinenti e utili per gli utenti. AI Mode premia i siti web che offrono informazioni complete e accurate, quindi è essenziale concentrarsi sulla creazione di contenuti che rispondano alle domande degli utenti in modo esaustivo.
Una nozione di SEO avanzata* è l’ottimizzazione per la ricerca vocale e la ricerca multimodale. Con AI Mode, gli utenti possono porre domande tramite voce o caricando immagini, quindi è importante ottimizzare i contenuti per queste modalità di ricerca. Ciò significa utilizzare un linguaggio naturale, includere immagini e video pertinenti e assicurarsi che il sito web sia accessibile da dispositivi mobili.
In definitiva, l’arrivo di AI Mode ci invita a riflettere sul futuro dell’informazione e sul nostro ruolo come creatori e consumatori di contenuti. È un’opportunità per abbracciare l’innovazione e adattare le nostre strategie per navigare con successo nell’era dell’intelligenza artificiale.








