Geo: Sta soppiantando la SEO o è solo un’evoluzione?

Scopri come la generative engine optimization (geo) sta cambiando le regole del marketing digitale e perché è fondamentale per la visibilità online nell'era dell'intelligenza artificiale.
  • Traffico da chatbot e AI: previsto aumento del 520% dal 2024.
  • Sovrapposizione tra google e AI: scesa dal 70% al 20%.
  • Ricerca tramite AI: il 70% degli utenti inizia con sistemi AI.
  • Traffico LLM: aumento del 527% tra gennaio e maggio.

L’avvento della Generative Engine Optimization (GEO)

Il panorama del marketing digitale sta subendo una trasformazione radicale. Con l’ascesa dell’intelligenza artificiale (AI), le strategie di ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO) tradizionali non sono più sufficienti per garantire la visibilità online. È emersa una nuova disciplina, la Generative Engine Optimization (GEO), che si concentra sull’ottimizzazione dei contenuti per i motori di ricerca basati sull’AI, come ChatGPT e Google Gemini. Questo cambiamento è guidato dal fatto che sempre più utenti si affidano all’AI per trovare informazioni e risposte, piuttosto che effettuare ricerche tradizionali. Un report di Adobe prevede un aumento del *520% del traffico proveniente da chatbot e motori di ricerca basati sull’AI rispetto al 2024, evidenziando l’importanza crescente della GEO.

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  • 💡 Ottimo articolo! La GEO sembra essere la chiave......
  • 🤔 Non sono del tutto convinto che la SEO sia obsoleta......
  • 🤖 Interessante il parallelismo tra negozio fisico e digitale, ma......

GEO: L’evoluzione naturale della SEO

La GEO non è una rivoluzione completa, ma piuttosto un’evoluzione della SEO. Molti dei professionisti che lavorano in questo campo provengono dal mondo della SEO e alcune delle vecchie strategie rimangono valide. L’obiettivo primario rimane invariato: prevedere gli interrogativi degli utenti e garantire che le proprie informazioni vengano mostrate nelle risposte. Tuttavia, i chatbot e i motori di ricerca basati sull’AI presentano tipologie di informazioni differenti rispetto ai motori di ricerca tradizionali. Per esempio, mentre i motori di ricerca classici privilegiano spesso testi prolissi e ridondanti, i chatbot prediligono contenuti concisi e ben organizzati, come liste puntate o sezioni dedicate alle domande più frequenti (FAQ). Imri Marcus, amministratore delegato della società di GEO Brandlight, stima che la sovrapposizione tra i primi link di Google e le fonti citate dagli strumenti di AI sia scesa dal 70% a meno del 20%. Questo dimostra che le strategie di ottimizzazione devono essere adattate per soddisfare le esigenze dei motori di ricerca basati sull’AI.

Strategie di marketing nell’era dell’AI

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Le aziende stanno già adattando le loro strategie di marketing per tenere conto dell’ascesa della GEO. Brand come LG, Estée Lauder e Aetna stanno lavorando con società come Brandlight per ottimizzare i loro contenuti per i motori di ricerca basati sull’AI. Brian Franz, responsabile di tecnologia, dati e analisi di Estée Lauder Companies, ha dichiarato: “Vogliamo assicurarci che le informazioni sui prodotti e le fonti autorevoli che utilizziamo siano proprio quelle che finiscono per alimentare il modello”. Le aziende si concentrano principalmente sulla consumer awareness, ovvero sulla visibilità del marchio, piuttosto che sulla conversione immediata in vendite. L’obiettivo è far sì che i loro prodotti vengano menzionati dai chatbot quando gli utenti cercano informazioni pertinenti. Per creare questi nuovi materiali ottimizzati per l’AI, le imprese si rivolgono frequentemente alla stessa intelligenza artificiale. Inizialmente, si pensava che i motori di AI non si sarebbero mai addestrati su contenuti generati da AI, ma questo si è dimostrato non essere il caso.

GEO per il settore alberghiero: un caso studio

Il settore alberghiero è un esempio di come la GEO possa essere applicata in modo efficace. Invece di concentrarsi esclusivamente sulla SEO tradizionale, gli hotel devono ottimizzare i loro contenuti per i motori di ricerca basati sull’AI. Ciò significa fornire contenuti strutturati, contestuali e affidabili. Ad esempio, un hotel dovrebbe creare sezioni FAQ che rispondano alle domande più frequenti degli ospiti, utilizzare uno schema markup per aiutare i motori di ricerca a comprendere il contenuto e collegare il nome dell’hotel a contenuti rilevanti. Un’indagine condotta dall’agenzia di marketing digitale Higher Visibility ha rivelato che ben il 70% degli utenti inizia le proprie ricerche attraverso sistemi di intelligenza artificiale o modalità di ricerca ibride. Gli hotel che non sono presenti in questo ambito rischiano di perdere potenziali prenotazioni dirette. Il “2025 Previsible AI Traffic Report” ha rilevato che il traffico generato dagli LLM è aumentato del 527% tra gennaio e maggio, evidenziando l’importanza crescente della GEO per il settore alberghiero.

GEO: La chiave per la visibilità futura

Nell’era dell’intelligenza artificiale, la Generative Engine Optimization (GEO) emerge come un elemento fondamentale per garantire la visibilità e il successo online. Le aziende che abbracciano questa nuova disciplina e adattano le loro strategie di marketing di conseguenza saranno in grado di raggiungere un pubblico più ampio e di costruire relazioni più solide con i propri clienti. La GEO non è solo una tendenza passeggera, ma una trasformazione duratura del panorama del marketing digitale.

Amici, parliamoci chiaro: la SEO è ancora importante, ma non basta più. Immaginate di avere un negozio bellissimo, pieno di prodotti fantastici, ma nascosto in un vicolo buio. La SEO vi aiuta a mettere un cartello che indica la strada, ma la GEO vi permette di entrare nella testa dei vostri clienti e di rispondere alle loro domande prima ancora che le pongano.

Una nozione base di SEO che si lega a questo concetto è l’importanza delle keyword. Ma nell’era della GEO, non basta più scegliere le parole giuste: bisogna capire l’intento dietro la ricerca e creare contenuti che rispondano in modo completo e pertinente.

Una nozione avanzata di SEO è l’utilizzo dei dati strutturati*. Questi dati aiutano i motori di ricerca a comprendere il contenuto della vostra pagina e a mostrarlo in modo più efficace nei risultati di ricerca. Nell’era della GEO, i dati strutturati diventano ancora più importanti, perché aiutano i motori di ricerca basati sull’AI a comprendere il significato del vostro contenuto e a utilizzarlo per generare risposte dirette.

Quindi, cosa ne pensate? Siete pronti ad abbracciare la GEO e a portare il vostro marketing digitale al livello successivo?


Articolo e immagini generati dall’AI, senza interventi da parte dell’essere umano. Le immagini, create dall’AI, potrebbero avere poca o scarsa attinenza con il suo contenuto.(scopri di più)
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